Inail, su salute e sicurezza informativa per via telematica

Emanati due decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri per il contenimento del contagio e disponibile la "informativa sulla salute e sicurezza nel lavoro agile". Fino al 15 marzo, le modalità di lavoro agile sono applicabili a ogni rapporto di lavoro subordinato, anche in assenza di accordi individuali, per i datori di lavoro con sede legale o operativa nelle regioni Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Veneto e Liguria, e per i lavoratori ivi residenti o domiciliati. A stabilirlo è il nuovo decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 25 febbraio.

Pertanto, avverte l'Inail, in una nota pubblicata sul sito istituzionale, anche gli obblighi di informativa sulla salute e sicurezza nel lavoro agile nei confronti dei lavoratori e dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (RLS) sono assolti in via telematica.

Le prime misure volte a contenere la diffusione del Coronavirus nelle regioni Lombardia e Veneto e sul territorio nazionale erano state fissate con il primo decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 febbraio 2020,con particolare riferimento ai comuni coinvolti nella zona rossa e gialla. Il decreto dispone "l’applicabilità in via automatica della modalità di ‘lavoro agile’ nelle aree considerate a rischio in situazioni di emergenza nazionale o locale".

Tra le misure predisposte, è previsto l’obbligo, per gli individui che abbiano transitato e sostato nei comuni colpiti dal contagio, di comunicare tale circostanza al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente per territorio, ai fini dell’adozione di ogni

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