Inps, la rata di luglio sarà incassabile fino al 29 agosto

Il pagamento in contanti dei trattamenti pensionistici, degli assegni, delle pensioni e delle indennità di accompagnamento erogate agli invalidi civili, resta a disposizione per la riscossione per 60 giorni a partire dal primo giorno bancabile del mese di riferimento. Pertanto, la rata di luglio sarà incassabile fino al 29 agosto 2020. A precisarlo è l'Inps con il messaggio n. 2572, pubblicato oggi sul sito istituzionale, nel quale spiega che se a riscuotere l'assegno mensile della prestazione previdenziale non è il titolare, ma un suo delegato, regolarmente autorizzato, per individuare il giorno di pagamento in contanti presso le poste, si dovrà comunque fare riferimento al cognome del titolare. 

Resta fermo che, precisa l'Istituto, trattandosi esclusivamente di una anticipazione del pagamento, il diritto al rateo di pensione si matura comunque il primo giorno del mese. Di conseguenza, nel caso in cui dopo l’incasso la somma dovesse risultare non dovuta, l’Inps richiederà la restituzione.

Nel messaggio, l'Inps ricorda che le modalità di pagamento anticipato delle prestazioni seguiranno un calendario scaglionato, suddiviso in base alle iniziali del cognome del titolare della prestazione:

  • A-B mercoledì 24 giugno 2020;
  • C-D giovedì 25 giugno 2020;
  • E-K venerdì 26 giugno 2020;
  • L-O sabato 27 giugno 2020;
  • P-R lunedì 29 giugno 2020;
  • S-Z martedì 30 giugno 2020.

Come per le precedenti mensilità di aprile, maggio e giugno, Poste Italiane S.p.A. programmerà l’accesso agli sportelli dei titolari delle prestazioni in modo da scaglionare le presenze all’interno degli uffici postali.

Ciascun ufficio postale esporrà il calendario dei pagamenti che può presentare variazioni rispetto a quello sopra indicato per tener conto delle specificità locali. È, pertanto, opportuno consultare il calendario dell’ufficio postale presso cui si riscuote la prestazione.


Inoltre, l'Inps rammenta che l’Istituto ha autorizzato, in via eccezionale e transitoria, Poste italiane S.p.A. a effettuare il pagamento in circolarità delle prestazioni previdenziali e assistenziali, comprese le prestazioni a sostegno del reddito erogate ai cittadini che hanno scelto la riscossione in contanti presso lo sportello postale.  Pertanto, le somme spettanti potranno essere riscosse anche presso uffici postali diversi da quelli in cui ordinariamente viene effettuato il pagamento della prestazione, presentando il proprio documento di identità e il codice fiscale.