La Funzione Pubblica Nazionale, insieme all’Inca Nazionale, ha avviato un progetto per la tutela dei lavoratori pubblici dislocati presso le sedi e le istituzioni italiane all’estero.

Dell'iniziativa se ne è parlato in un incontro, che si è svolto a Berlino questa mattina, cui hanno partecipato Florindo Oliverio per la Funzione Pubblica Cgil, Giuseppe Peri per l’Inca, il Presidente e il Coordinatore dell’Inca Germania, rispettivamente Francesco Martini e Luigi Brillante, Franco di Giangirolamo della Presidenza Inca Germania e in collegamento da Stoccarda, Jacopo Mancabelli della FP CGIL, dipendente dell’Istituto di Cultura italiana di Stoccarda.

Si tratta di un progetto pilota per l' insediamento e il proselitismo tra i lavoratori assunti all’estero, con rapporto di lavoro alle dipendenze del MAECI, che vuole rafforzare le sinergie tra la Funzione Pubblica CGIL, l’Inca e le organizzazioni sindacali dei paesi in cui lavorano questi lavoratori. Il fine è quello di strutturare una serie di servizi dedicati, che vanno dalla tutela previdenziale  a quella fiscale  in ambito locale nel rispetto della legislazione locale allargando l'offerta dei servizi offerti da Cgil e Inca.