Con messaggio n. 1515 del 05.04.2022, l’Inps autorizza a continuare il pagamento delle pensioni, ex legge 189/2002 (Bossi-Fini) , in favore dei cittadini ucraini rimpatriati che, a causa della guerra in corso, hanno dovuto lasciare il loro paese per emigrare in Italia o in altri paesi. 

Pertanto, per evitare ulteriori disagi alla popolazione ucraina, l’Inps invita le proprie sedi territoriali, che gestiscono i pagamenti dei trattamenti pensionistici,  a definire con la massima urgenza le domande di variazione degli uffici pagatori. 

Inoltre, l’Istituto previdenziale pubblico italiano, in riferimento alla Campagna di esistenza in vita, ribadisce l’autorizzazione a Citibank a non sospendere il pagamento della rata di agosto prossimo anche in caso di mancato inoltro della certificazione di esistenza in vita da parte dei cittadini ucraini rimasti nel proprio paese.

Per quanto riguarda la Campagna red-est 2020 riferita ai redditi del 2019 e conclusa il 31 marzo scorso, l’Istituto sospenderà i solleciti, le sospensioni e le revoche delle prestazioni ai cittadini ucraini residenti nel proprio paese che non hanno presentato per tempo la dichiarazione reddituale.