Il 1° marzo è arrivato, portando in dote i primi pagamenti dell’Assegno Unico e Universale per i figli minori di 21 anni. Due milioni e 300mila le domande già inoltrate, di cui il 40% per cento è transitato attraverso gli Istituti di Patronato. Su 963.914 richieste, l’Inca ne ha inviate 187.263. Questo è un primo bilancio tracciato da Michele Pagliaro, presidente del Patronato della Cgil, in una intervista con collettiva.it. nella quale ricorda che c'è ancora tempo per fare la richiesta. Chi presenta la domanda entro giugno potrà avere gli arretrati a partire da marzo.
A Saronno manifesti contro gli stranieri: Cassazione condanna la Lega Nord Lombardia
L’esercizio della libertà di espressione politica “deve essere necessariamente bilanciata con il rispetto e la tutela della dignità delle persone”. Con questa, insieme ad altre considerazioni, la Corte di Cassazione, con la sentenza n. 24686/23, emessa i 23 maggio scorso, ha condannato la Lega Nord Lombardia e la Lega Nord per l’indipendenza della Padania, ritenendo...
La Via Maestra
'La Via Maestra', il percorso verso la manifestazione nazionale del 7 ottobre; a Roma per il lavoro, contro la precarietà, per la difesa e l’attuazione della Costituzione, contro l’autonomia differenziata e lo stravolgimento della nostra Repubblica parlamentare. Leggi l'appello Di seguito tutti i materiali di comunicazione pubblicati sul sito di CGIL per partecipare all'evento https://www.cgil.it/campagne-e-iniziative/2023/08/04/news/materiali_grafici_la_via_maestra_-_7_ottobre_2023-3300060/
Assegno di incollocabilità: dal 1° luglio rivalutato l’importo mensile
Con circolare n. 34 del 26 luglio 2023, l’INAIL, così come decretato del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali1, ha provveduto alla rivalutazione dell’importo dell’assegno di incollocabilità. Dal 1° luglio l'ammontare dell'assegno mensile di incollocabilità erogato dall'Inail passerà da 268,37 a 290,11 euro. L’importo è stato rivalutato sulla base della variazione dell'8,1%, registrata dall'Istat, dell'indice...
Immigrazione: Cittadinanza italiana ai diciottenni
Per i neo-diciottenni, richiedenti la cittadinanza italiana, non è necessario il permesso di soggiorno al momento della richiesta. A stabilirlo il Tribunale di Roma con la sentenza n. 14062/21 nella quale afferma che lo straniero nato in Italia, dove è rimasto ininterrottamente fino al raggiungimento della maggiore età, diviene cittadino se dichiara la volontà ...