Saranno definite entro il 15 giugno 2021 le domande di Reddito di Emergenza (REm) presentate entro il 30 aprile 2021 dalle famiglie nei cui nuclei figurano ex percettori NASpI (Nuova Assicurazione Sociale per l'Impiego) o DIS-COLL (Indennità di disoccupazione mensile). Lo comunica l'Inps in una nota pubblicata oggi sul sito istituzionale precisando che l’avviso di esclusione, inviato nei giorni scorsi dall’Istituto, con un messaggio sms, a tale categoria di richiedenti, è da intendersi riferito alla sola carenza dei requisiti di accesso alla prestazione previsti dall’art. 12, comma 1, del decreto legge n. 41/2021. Pertanto, ciò non esclude il successivo accoglimento delle domande.
XIX congresso Cgil: Pagliaro (Inca), Europa neoliberista, manca Europa sociale
“Le sfide che abbiamo difronte ci impongono di interrogarci sulla nostra capacità di rappresentare, davvero, gli interessi di chi è costretto a lavorare per vivere e di chi è spinto contro la propria volontà ai margini della società con salari bassi e tutele dimezzate, per via di politiche attive sbagliate e neoliberiste, a difesa pressoché ...
Migrazione e integrazione: tutti sinonimi della tutela di Inca
“Allargare la rete delle forze democratiche contro i regimi totalitari; sviluppare una cultura dell’accoglienza verso chi fugge da fame e guerre sono i fondamentali del patronato della Cgil per combattere xenofobia e razzismo”. Così si è espresso il Presidente di Inca Michele Pagliaro, a margine del primo dei tre incontri pubblici, che si svolto...
Permessi di soggiorno per cittadini ucraini: prorogati al 31 dicembre
Con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale del DL n. 16/2023, la validità dei permessi di soggiorno per protezione temporanea, rilasciati ai cittadini ucraini, è stata prorogata fino al 31 dicembre 2023. Pertanto, i titoli di soggiorno già rilasciati e in scadenza al 4 marzo saranno validi fino alla fine dell'anno e non è necessario presentare una...
Lavoratori in part time ciclico verticale. Cgil: Inps dia certezza del diritto su bonus 550 euro
La Cgil denuncia "l'immobilismo dell'Inps rispetto alla mancata esigibilità per i lavoratori in part time ciclico verticale del diritto a vedersi riconosciuto il bonus di 550 euro previsto dal decreto 144/2022". Lo afferma il coordinatore nazionale Mercato del lavoro della Cgil, Corrado Ezio Barachetti. "Il respingimento di 49.600 domande presentate a fronte delle 64.800 prodotte...