Una delegazione di Inca Nazionale, guidata dal Presidente Michele Pagliaro ha incontrato l’altro ieri il Console Generale Carmelo Barbera per rafforzare la tutela individuale dei nostri connazionali presenti in Argentina. Per il Patronato della Cgil, all’incontro hanno partecipato Mauro Soldini, alcuni componenti del dipartimento estero, Itaca e il coordinatore dell’Argentina Renato Palermo.

 

Il Consolato Generale d’Italia in Buenos Aires garantisce i principali servizi ai cittadini italiani e ai cittadini stranieri residenti nella circoscrizione consolare di Buenos Aires. Il Console Generale è coadiuvato dal Console Antonio Puggioni e da una squadra di 45 persone per assicurare al meglio i servizi consolari anche rafforzando la collaborazione con le associazioni locali più rappresentative e impegnate. Gli italiani complessivamente in tutta l’Argentina sono oltre un milione e più della metà è concentrata a Buenos Aires.

 

Scopo del consolato è quello di favorire l’integrazione delle comunità dei connazionali sia da un punto di vista culturale che sociale. Tra gli interventi realizzati una piattaforma per l’inserimento lavorativo, costruita durante il periodo pandemico, per incrociare domanda ed offerta e agevolare anche i giovani alla ricerca di un lavoro.

 

Con l’occasione, è stata consegnata una copia del Bilancio Sociale di Inca 2022 che contiene un esaustivo quadro dell’azione di assistenza e di tutela che il Patronato della Cgil svolge in 26 paesi del mondo. Con 800 sedi in Italia e oltre 100 uffici all’estero, l’Inca, infatti, ha un volume di pratiche previdenziali e socioassistenziali significativo, oltre 3 milioni per una platea di oltre 5 milioni di assistiti.

 

Durante l’incontro l’Inca ha illustrato la strategia e il proprio modello organizzativo attraverso il quale garantisce l’assistenza per l’ottenimento delle prestazioni in risposta ai bisogni espressi dai nostri connazionali. Inoltre, sono state delineate le nuove attività promosse dall’associazione Itaca in riferimento alle nuove necessità. Da parte sua il consolato ha riconfermato la sua disponibilità a rafforzare la collaborazione per migliorare gli interventi in materia di previdenza ed assistenza.