Il riconoscimento della situazione di handicap non dà luogo a provvidenze economiche ma è la condizione indispensabile per poter usufruire di varie agevolazioni.
Fra i benefici economici e fiscali possiamo, a titolo esemplificativo, riportare: IVA agevolata al 4% e detrazione IRPEF del 19% per l’acquisto di veicoli; detrazione IRPEF del 36% e IVA al 4% per l’eliminazione delle barriere architettoniche; esenzione dal pagamento del bollo auto; IVA agevolata al 4% per l’acquisto di sussidi tecnici ed informatici; detrazioni Irpef per familiari maggiori; detrazione per spese sostenute per gli addetti all’assistenza personale; deducibilità dal reddito delle spese di assistenza specifica; detrazione spese sanitarie; agevolazioni trasporto pubblico; ANF (Assegni al Nucleo Familiare) maggiorati.
Sono previste altresì le seguenti agevolazioni lavorative:
- L’articolo 21 della L104/92 stabilisce che la persona con handicap, anche senza connotazione di gravità, con un grado di invalidità superiore ai due terzi assunta presso gli enti pubblici come vincitrice di concorso o ad altro titolo, ha diritto di scelta prioritaria tra le sedi disponibili e precedenza in sede di trasferimento a domanda.
- L’articolo 33, comma 5 e 6, della L104/92 prevede che il genitore o il familiare lavoratore e il lavoratore disabile hanno diritto a scegliere, ove possibile, la sede di lavoro più vicina al proprio domicilio e non possono essere trasferiti senza il loro consenso ad altra sede
- I lavoratori, pubblici e privati, affetti da patologie oncologiche e con ridotta capacità lavorativa a causa delle terapie salvavita, hanno la possibilità di trasformare il proprio rapporto di lavoro da tempo pieno a part-time (verticale o orizzontale). La stessa opportunità è riconosciuta ai lavoratori che assistono familiari conviventi gravemente malati (coniuge, figli/e, genitori), nonché ai lavoratori che convivono con un figlio/a portatore di handicap, anche senza gravità.
- La lavoratrice o il lavoratore che abbia trasformato il rapporto di lavoro per i motivi di cui sopra, ha diritto di precedenza nelle assunzioni a tempo pieno per mansioni uguali o equivalenti a quelle oggetto del rapporto di lavoro a tempo parziale.