
Dal 17 al 21 novembre 2025 si è svolta a Roma una settimana di formazione dedicata alle operatrici e agli operatori delle associazioni convenzionate con INCA provenienti dal Sud America. Un percorso ricco di contenuti tecnici, confronto e aggiornamento professionale, pensato per rafforzare la rete dei servizi per gli italiani all’estero e garantire un’assistenza sempre più qualificata e vicina alle necessità delle comunità italiane in mobilità.
Investire nella formazione continua di chi ogni giorno lavora al fianco delle persone all’estero significa dare più forza ai diritti di milioni di connazionali nel mondo. E questa iniziativa ne è stata una dimostrazione concreta.
I temi affrontati
Durante la settimana di formazione sono stati affrontati temi organizzativi e operativi fondamentali per il lavoro delle sedi estere: dall’assetto amministrativo agli obblighi ministeriali, fino all’utilizzo avanzato dei sistemi informatici, alla gestione corretta dei dati, dello scadenzario e dell’archiviazione digitale e cartacea. Ampio spazio è stato dedicato anche alla gestione delle pratiche all’estero, al fascicolo elettronico, alle scadenze e ai processi di back office.
Le giornate successive hanno approfondito aspetti previdenziali e assicurativi centrali per l’assistenza alle comunità italiane all’estero: posizioni contributive, lettura e rettifica degli estratti contributivi, obblighi assicurativi, trattamenti pensionistici, pensioni in regime internazionale e convenzioni europee e bilaterali. Sono stati inoltre affrontati cumulo, totalizzazione, computo, procedure telematiche per domande e ricorsi, oltre all’intero iter amministrativo delle pratiche, compresi decadenza e prescrizione. Il percorso è stato arricchito da numerose esercitazioni e momenti di confronto, utili per consolidare le competenze operative. L'incontro è stato anche l'occasione per approfondire i dettagli della collaborazione con ITACA – Italian and Transnational Association for Communities Abroad. Grazie all'associazione, le sedi INCA nel mondo hanno infatti ampliato i propri servizi, dedicando assistenza personalizzata sia alla nuova emigrazione italiana che ai migranti di altre comunità presenti nei vari Paesi di residenza.

Un percorso formativo che rafforza la tutela all’estero
Il programma, articolato e ricco di contenuti operativi, ha permesso alla delegazione sudamericana di confrontarsi con le principali aree di attività INCA e di aggiornare competenze essenziali per assicurare assistenza di qualità, soprattutto per chi vive lontano dal Paese.
Pensioni, contributi, convenzioni internazionali, sistemi informatici: temi che nella vita quotidiana di tanti italiani all’estero fanno la differenza tra poter esercitare pienamente un diritto o rischiare di perderlo.
“La formazione delle sedi estere è un fondamentale per garantire tutele reali e accessibili a tutte e tutti, ovunque si trovino – ha dichiarato Giuseppe Peri, responsabile del dipartimento esteri di INCA - Rafforzare le competenze delle operatrici e dei operatori significa rendere più forte la rete di protezione che ogni giorno offriamo agli italiani nel mondo. È così che costruiamo servizi più efficaci, più vicini alle persone e davvero capaci di non lasciare indietro nessuno.”



