Lavorare con il caldo: un rischio concreto per la salute
Le alte temperature possono rappresentare un serio pericolo per la salute dei lavoratori, sia all’aperto che in ambienti chiusi. Con l’aumento delle ondate di calore, cresce anche il rischio di infortuni sul lavoro legati al caldo.
Tra le conseguenze più comuni:
- disidratazione
- cali di pressione e collassi
- svenimenti
- aggravamento di patologie croniche (cardiovascolari, respiratorie, cerebrovascolari)
- danni permanenti o, nei casi più gravi, morte
Cos'è il colpo di calore e perché è pericoloso
Il colpo di calore è una condizione medica grave che si verifica quando il corpo non riesce più a regolare la propria temperatura, che può salire rapidamente oltre i 40°C.
Succede soprattutto in caso di esposizione prolungata a temperature elevate, quando l’organismo non riesce più a raffreddarsi attraverso la sudorazione. I sintomi più comuni includono:
- aumento improvviso della temperatura corporea
- blocco della sudorazione
- confusione mentale
- forte mal di testa
- svenimenti
Il colpo di calore è un infortunio sul lavoro
Quando il colpo di calore avviene a causa dell’attività lavorativa deve essere segnalato come infortunio sul lavoro.
Il D.Lgs. 81/2008 (Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro) obbliga il datore di lavoro a:
- valutare il rischio microclimatico nel DVR (Documento di Valutazione dei Rischi)
- adottare misure per ridurre il rischio da calore al livello più basso possibile
Cosa fare in caso di colpo di calore sul lavoro
Se una persona manifesta sintomi riconducibili al colpo di calore mentre sta lavorando, è fondamentale:
- recarsi e/o farsi accompagnare subito al Pronto Soccorso, dichiarando che il malore è avvenuto durante lo svolgimento dell’attività lavorativa
- conservare tutta la documentazione medica rilasciata dal Pronto Soccorso
- rivolgersi il prima possibile alla sede INCA CGIL più vicina, per ricevere assistenza nella segnalazione all’INAIL
Il ruolo dell’INCA CGIL nella tutela dei lavoratori
INCA CGIL è presente su tutto il territorio nazionale con:
- operatori esperti in tutela infortuni sul lavoro
- medici convenzionati per la presa in carico del lavoratore
- supporto completo nella richiesta di riconoscimento dell’infortunio da parte dell’INAIL