È ufficialmente iniziata la campagna di accertamento dei redditi relativi al 2024 dei pensionati residenti all'estero.
Ogni anno, per legge, l’INPS deve controllare i redditi dei pensionati, italiani o residenti all’estero, in quanto questi possono influire sul diritto o sull’importo della pensione. Questo vale anche per i redditi ottenuti all’estero.
Qual è il tipo di reddito da dichiarare?
I pensionati devono comunicare diversi tipi di reddito, come ad esempio:
- pensioni italiane ed estere
- redditi da lavoro
- redditi da immobili (esclusa la prima casa),
- redditi da capitali
- redditi a carattere assistenziale
Come dichiarare i redditi esteri
I redditi ottenuti all’estero devono essere certificati dagli enti previdenziali o assistenziali esteri. In alternativa, si può presentare un’autocertificazione, che va firmata davanti al Consolato italiano o a un patronato, che confermeranno l’identità del dichiarante.
L’INPS può fare controlli a campione per verificare le autocertificazioni.
Il modello RED/EST
Ogni anno i pensionati all’estero devono compilare il modello RED/EST, che raccoglie informazioni sui redditi percepiti nell’anno precedente. Il modello include:
- Istruzioni per la compilazione
- Dati personali del pensionato e della famiglia
- Una dichiarazione di responsabilità
- Una sezione per delegare un patronato
Cosa fa l’INCA
Il patronato INCA:
- verifica l’identità del pensionato
- raccoglie e controlla i modelli compilati
- trasmette i dati all’INPS online