Inps, le domande superano i due milioni

Al 7 luglio sono oltre 2 milioni le famiglie che hanno presentato una domanda di Reddito/Pensione di Cittadinanza all’INPS: 1,4 milioni (68%) sono state accolte, 135 mila (7%) sono in lavorazione e 510 mila (25%) sono state respinte o cancellate. Da aprile 2019 ad oggi, 148 mila nuclei sono decaduti dal diritto. Sono alcuni dati dell’ Osservatorio Inps, diffusi il 15 luglio scorso sul sito istituzionale.

Le regioni del Sud e le Isole, con 1,1 milioni di nuclei (56%), detengono il primato delle domande pervenute, seguite dalle regioni del Nord, con 554 mila nuclei (28%), e da quelle del Centro con 329 mila nuclei (16%).

Al 30 giugno 2020 risultano 455 mila nuclei familiari richiedenti il Reddito di Emergenza: al 46% di questi (209 mila) è stato erogato il beneficio, al 49% (223 mila) è stato respinto e il restante 5% (23mila) è in attesa di definizione della domanda.

La distribuzione geografica delle domande pervenute rispecchia quella già osservata per il Reddito di Cittadinanza: maggiore concentrazione nelle regioni del Sud e delle Isole (48%), a seguire le regioni del Nord (33%) e infine quelle del Centro (19%).

CONFRONTO TRA REDDITO DI CITTADINANZA E LE PRESTAZIONI REI E REM

A Giugno 2020 risultano in pagamento 4 mila prestazioni di ReI, il picco massimo di pagamenti è stato raggiunto nel mese di dicembre 2018 con 357 mila beneficiari e un importo medio mensile di 284 euro. Il 34% dei nuclei percettori di Reddito/Pensione di Cittadinanza risulta aver percepito almeno una mensilità di ReI nel periodo Gennaio 2018 – Giugno 2020, al 93% di tali nuclei viene erogato un importo medio del Reddito di Cittadinanza superiore a quello del Reddito di Inclusione di circa 391 euro.

Notizie assistenza